La 168esima edizione di Krug Grande Cuvée è stata realizzata con 198 vini di 11 annate diverse (dal 1996 per i più maturi al 2012 per i più giovani). Il blend combina una raffinata selezione di vini provenienti da appezzamenti accuratamente selezionati e vini di riserva di undici diverse annate. La particolare attenzione alle viti e il rispetto per il carattere unico di ogni appezzamento hanno permesso di ingrandire la piena espressione di questa edizione.
La Maison Laurent-Perrier fu fondata nel 1812 da André Michel Pierlot, per poi divenire Vve Laurent-Perrier quando la sua discendente Mathilde Emilie Perrier,
la vedova di Eugène Laurent, decise di unire i due nomi in una fase espansiva dell'attività. Eugénie Hortense Laurent, sua figlia, ereditò la Maison nel 1925
per poi venderla a Marie-Louise Lanson de Nonancourt nel 1939, ma è con Bernard de Nonancourt nel secondo dopoguerra che l'azienda si impose nel mondo
incrementando notevolmente la propria fetta di mercato. Basti solo pensare che nel 1950 Laurent-Perrier fu la prima nella regione della Champagne a
dotare le proprie cantine di grandi vasche d'acciaio a temperatura controllata, oggi un must irrinunciabile. I vigneti che si estendono tra Bouzy,
Ambonnay e Tours-sur-Marne, sono coltivati rispettando la tradizione e le uve sono vinificate separatamente per esaltare la carratteristica tipica del terroir.
Oggi Laurent-Perrier è simbolo di raffinatezza ed eleganza, come testimonia il design delle stesse bottiglie che richiamano quelle in vetro soffiate del XVII secolo.
Il Brut Millésimé è uno Champagne dall'aroma complesso e inimitabile, caratterizzato dal lungo affinamento in bottiglia sui lieviti per almeno 84 mesi.
E' una cuvée in parti uguali di Chardonnay e Pinot Nero, rispettivamente dai migliori vigneti della Cote des Blancs, e Montagne de Reims.
Le uve vengono vinificate separatamente, selezionando la cuvéè definitiva con i vini del millesimo, senza aggiungere quelli di annate precedenti, ottenendo uno champagne di grande eccellenza.
Zona di produzione: Francia
Alcool: 12%
Capacità: 75 cl.
Azienda: Laurent-Perrier
Vitigno: 50% Chardonnay, 50% Pinot Nero.
Denominazione: AOC Champagne
Abbinamenti consigliati: Crostacei, sushi, antipasti di pesce
Dal 1812, a Tours-sur-Marne, Laurent-Perrier è sinonimo di Champagne di grandissima qualità, una maison storica che oggi è
annoverata tra le cinque produttrici più importanti al mondo, con una vasta gamma di prodotti, tutti di incredibile raffinatezza,
adatti ad esaudire i desideri di ogni palato, anche il più esigente. Questo Brut è senza dubbio il prodotto più autentico dell'azienda,
espressione lineare di quello che un grande Champagne dovrebbe essere, con la sua prevalenza di Chardonnay, si rivela fresco, leggero ed elegante,
un prodotto essenziale che rispecchia in pieno il pensiero della maison e il concetto di Champagne.
Colore giallo paglierino con riflessi dorati e vivace effervescenza che si rincorre nel bicchiere. Al naso esprime incredibili sensazioni
minerali pungenti di pietra focaia e gesso, fuse a sentori più delicati di lievito, crosta di pane e lievi accenni di miele.
L'assaggio è avvolgente e cremoso, deciso nella frizzantezza e incredibilmente ricco nella freschezza che rincorre e aggiunge numerosi ritorni agrumati,
in un finale lungo e aromatico.
Ottimo come aperitivo, con antipasti leggeri di pesce, perfetto con dei tagliolini gamberi e zucchine.
ABBINALO CON:
Aperitivo, Carne, Formaggi, Pesce e Primi Salumi.
La veste di bambù, realizzata in smalto, è staccabile e può essere riutilizzata per eventuali future bottiglie.
È il quinto abito in edizione limitata che la casa ha svelato dal 2016: i modelli precedenti includono uno raffigurante farfalle e un altro con le iniziali della casa.
Il motivo del bambù intende simboleggiare l'importanza dell'ambiente naturale e, sebbene non siano noti panda mangiatori di bambù a Montagne de Reims o Bouzy,
rappresenta anche l'ecosistema dei vigneti di Laurent-Perrier.
Per quanto riguarda ciò che è all'interno della gabbia esterna dorata, la Cuvée Rosé dal 1968 è composta al 100% da Pinot Nero che, attraverso la macerazione a freddo,
conferisce la sua caratteristica tonalità rosa e aromi di lampone, fragola e ciliegia rossa. È stato invecchiato per un minimo di cinque anni.
Denominazione: Champagne AOC
Vitigni: chardonnay 60%, pinot noir 40%
Alcol: 12.5%
Formato: 150cl
Allergeni: Solfiti
Consumo ideale: 2021/2027
Temperatura di servizio: 8/10 °C
Momento per degustarlo: Occasioni speciali
Tipologia: Champagne e Spumante
Abbinamenti: Antipasti di pesce, Crostacei, Molluschi, Primi di pesce, Secondi di pesce
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Dorato, intenso e brillante; perlage fine e persistente. Al naso il profilo è complesso e articolato; ai sentori di agrumi canditi fanno seguito le note di mandorle tostate e quelle burrose di pasticceria. Al palato è setoso, fresco, di decisa mineralità e lunga persistenza.
ABBINAMENTI
Perfetto per celebrare le occasioni più speciali, si accompagna molto bene al pesce, ma anche a crostacei e molluschi.
Prodotto per la prima volta nel 1959, lo Champagne Brut “Grand Siècle” a firma Laurent-Perrier ricorda nel nome il XVII secolo, chiamato anche
“Grand Siècle”: è il secolo in cui fioriscono le arti e si inizia ad apprezzare il buon cibo. In particolare, l'iterazione Nº25
elaborata a partire da una selezione di 9 Grand Crus, riposa per 12 anni sui lieviti e vanta una profondità aromatica eccezionale.
È uno Champagne che unisce la finezza dell'annata 2006, la freschezza della 2007 e la struttura della 2008. La stessa bottiglia, poi,
dal particolare collo lungo e snello, sembra volerne sottolineare l'assoluto prestigio. Eccellente
Formato bottiglia: cl.75
Uvaggio: 50% Pinot Bianco, 30% Sauvignon Blanc, 20% Chardonnay.
Prodotto in Trentino-Alto Adige, Italia.
"La Manina" di Manincor è un vino altoatesino che esprime la vera essenza e l’autentica personalità dei luoghi di produzione.
Si tratta, infatti, di un assemblaggio di tre varietà internazionali coltivate da secoli in regione, che grazie al loro carattere complementare, regalano un’esperienza gustativa piacevolmente armoniosa.
Il Pinot Bianco, lo Chardonnay e il Sauvignon Blanc sono i protagonisti di questa cuvée prodotta nella zona collinare nei pressi del lago di Caldaro, che conquista con profumi delicati, aromi fruttati,
che esprimono grande equilibrio e il carattere fresco e minerale tipico dei vini di montagna.
Il bianco "La Manina" nasce in una delle realtà più antiche dell’Alto Adige.
La tenuta Manincor ha visto la luce nel 1608 e da oltre 400 si occupa di viticoltura nell’area del Lago di Caldaro.
Oggi gestisce una cinquantina di ettari coltivati in regime di agricoltura biologica e biodinamica, con obiettivo di privilegiare la purezza e l’integrità espressiva delle uve.
Il Pinot Bianco e lo Chardonnay provengono dalla vigna Mareit di Caldaro, mentre le uve di Sauvignon Blanc nascono nelle parcelle Datumhof a Settquerce.
Al termine della vendemmia, i grappoli sono diraspati e sottoposti a macerazione a freddo per 6 ore prima di procedere alla pressatura soffice.
La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio, in modo spontaneo e con lieviti indigeni. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa sui lieviti per sei mesi in vasche d’acciaio.
Il vino "La Manina" fa parte della linea Mano della cantina Manincor, una selezione di etichette dedicate a chi ama le versioni giovani e fresche, piacevolmente fruttati.
L’eleganza raffinata del Pinot Bianco, si sposa molto bene con la ricchezza dello Chardonnay e con la freschezza aromatica del Sauvignon Blanc,
creando un bianco dalle interessanti sfaccettature, che si presenta con un colore giallo paglierino chiaro, con lievi riflessi verdolini.
La ricchezza degli aromi si esprime con note di agrumi, pompelmo, frutta a polpa bianca, cenni tropicali e di erbe balsamiche di montagna.
Il sorso è delicato e sapido, con un finale connotato da una buona freschezza minerale. Un’etichetta da non perdere, anche per un rapporto qualità prezzo veramente eccezionale.
Formato bottiglia: cl.75
Prodotto in Trentino Alto Adige, Italia.
Il Rosé De Manincor Vigneti delle Dolomiti IGT Bio dalla cantina Manincor è un vino rosato che si distingue per la sua natura biodinamica e per la sua persistente struttura.
I migliori vigneti della cantina sono situati a Manincor e nelle località Seehof, Panholzerhof e Mazzon, con esposizione verso sud-est e vista lago, ad un'altitudine tra 250 a 500 m slm.
Ai generosi terreni sabbiosi/argillosi si mescolano detriti calcarei e depositi morenici, caratteristiche fisico climatiche particolarmente favorevoli alla viticoltura.
Ottenuto da diversi vitigni come Merlot, Cabernet, Pinot Nero, Petit Verdot, Lagrein, Tempranillo,
Syrah, questo rosato è il frutto del salasso dei rossi migliori dell'annata.
In tal modo la composizione ed il carattere variano lievemente di anno in anno.
La fermentazione è avvenuta in botti di legno, in modo parzialmente spontaneo grazie ai lieviti indigeni.
Durante i cinque mesi dell'affinamento con i lieviti si sono esaltati profumi, aroma e gusto.
Il Rosé De Manincor Vigneti delle Dolomiti IGT Bio è un rosato dal colore rosso salmone brillante.
Al naso note delicate di lamponi e ciliegie; intenso e pastoso al palato, persiste a lungo in bocca con la sua elegante acidità e un retrogusto fruttato e minerale.
Si abbina ad antipasti aromatici, pesce al forno o affumicato e carni bianche o grigliate.
Formato bottiglia: cl.75
Prodotto in Trentino Alto Adige, Italia.
Quest’etichetta della cantina Manincor viene prodotta con uve di Moscato Giallo.
La provenienza è quella dei vigneti in località Mazzon di Caldaro, a 350 metri sul livello del mare, posti su ripidi pendii esposti verso sud con prolungato irraggiamento solare e caldo terreno detritico formato da depositi morenici.
Altri vigneti in località Vogelleiten sopra Manincor, in posizione estremamente ripida con terreno argilloso misto a detriti calcarei.
La vinificazione prevede che i grappoli diraspati sono rimasti
a macerare per dodici ore nella pressa per attingere aroma e struttura dalle bucce.
La fermentazione è avvenuta in botti di legno, parzialmente in modo spontaneo grazie a lieviti indigeni.
Durante i quattro mesi dell'affinamento con i lieviti si sono esaltati aroma e gusto.
All’esame organolettico questo sensazionale vino si presenta di colore giallo paglierino brillante.
Il profumo è caratterizzato da delicati profumi di noce moscata, essenza di cedro e pompelmo.
Il gusto è fruttato, intenso, sapido e dall’aroma persistente.
Questo vino bianco si presta in maniera eccezionale per accompagnare un fresco aperitivo,
oppure delle pietanze della cucina asiatica e formaggi saporiti a pasta dura.
La temperatura di servizio ottimale è di 8° C.
Formato bottiglia: cl.75
Vitigni: Pinot Bianco 60%, Chardonnay 30%, Sauvignon Blanc 10%.
Prodotto in Trentino Alto Adige, Italia.
Una bottiglia che esprime l’anima più femminile dei vini targati Manincor,
dove fascino e attrazione si sviluppano su un sorso oltremodo armonioso.
Questo “Réserve della Contessa” è un Terlaner Bianco prestigioso e altolocato, che prende vita da tre vitigni,
Pinot Bianco, Chardonnay e Sauvignon Blanc, che si uniscono in una danza di sapori e profumi davvero ben orchestrata.
Un’etichetta che regala un ventaglio di emozioni molto convincenti,
e che si presta a essere accompagnata da pietanze preparate con cotture delicate.
Il “Réserve della Contessa” Terlano Bianco viene prodotto dalla cantina Manincor a partire da un taglio dove Pinot Bianco,
Chardonnay e Sauvignon Blanc si amalgamano con percentuali diverse.
I vitigni vengono allevati in parcelle di terreno differenti,
ricomprese fra un’altezza di 300 e 600 metri sul livello del mare, esposte in direzione sud-ovest e est.
Il sottosuolo è caratterizzato da una composizione mista, in cui si rintraccia la presenza di argilla, calcare e depositi morenici.
Le uve, una volta raccolte durante la vendemmia, macerano 6 ore sulle bucce,
per poi fermentare in tini di legno grazie alla presenza di lieviti indigeni.
Si passa poi alla fase della maturazione, che viene svolta a contatto coi lieviti per 9 mesi in botti di legno.
Il Terlano Bianco “Réserve della Contessa” è un vino che si presenta con un colore giallo paglierino intenso,
caratterizzato da evidenti riflessi verdolini.
Il naso è avvolto da un insieme di note fruttate fresche, che presenta anche sfumature erbacee.
All’assaggio è di corpo medio, vellutato,
con un sorso decisamente avvolgente e sottile; termina con una bella persistenza.
Un bianco con cui la cantina Manincor vuole ridefinire il concetto di eleganza,
innalzandolo a un livello qualitativo decisamente interessante.
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