Denominazione: IGP St Guilhem-le-Désert – Città d'Aniane.
Date di vendemmia: (raccolta a mano) 27 agosto – 2 settembre 2020 (5 giorni).
Vitigni:
- 28% Viognier (origine del vitigno: Georges Vernay – Condrieu).
- 23% Petit Manseng (origine del vitigno: Charles Hours – Béarn).
- 20% Chardonnay (origine del vitigno: Comptes Lafon).
- 12% Chenin Blanc (origine del vitigno: Domaine Huet – Vouvray).
- 17% vitigni rari: Bourboulenc, Petit Courbu, Muscat Ottonel, Muscat Petit grain, Muscat d'Alexandrie, Gros Manseng, Semillon (Francia).
Neheleschol (Israele), Amigne (Suisse), Sercial de Madère (Portogallo),
Khondorni, Tchilar (Arménie), Albarino (Espagne), Falanghina, Fiano, Grechetto todi (Italia).
Una simbiosi di stili!
Età media delle viti: 34 anni.
Resa: 25 hl/ha.
Gradazione alcolica: 13,5% Vol.
Acidità totale (H2SO4): 3,70
Ph: 3.38
Zucchero residuo: 6,4 g.
Spunti di degustazione
- Servire a una temperatura di 10-12°C (51°F). Non raffreddare eccessivamente.
- Aprire la bottiglia un'ora prima di servire, ma rimettere sempre il tappo. La decantazione incoraggia i vini ad esprimere tutta la loro complessità ma,
sostituendo sempre il tappo.
Ottenuti da vigne vecchie, non clonate e a basse rese, i vini di Mas de Daumas Gassac sfidano il
tempo come nessun altro.
In una cantina fresca (14-16°C) e umida, tutti possono aspettare anche molti anni senza paura,
una cantina troppo calda, invece, accelererà il processo di invecchiamento del vino.