Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay, Scozia
Alc: 49,9%
Aspetto: Oro.
Olfatto: Profondo effluvio di frutta tropicale, nella declinazione dell’ananas in primis, ma con un’incursione della banana e della più nostrana pera spadona.
Il lato fruttato incontra un’elegante patina di cera che si mescola a un sentore di carta antica, creando una suggestione decisamente nobile e, per certi versi,
austera. La componente più dolce non si limita alla frutta, ma offre una crema chantilly molto delicata. La torba c’è, ma non è graffiante come in espressioni più giovani,
anzi risulta essere molto doma, praticamente di sfondo. Del classico sentore medicinale di Laphroaig vi è solo un tocco, più a rimembrare la canfora che non
l’antisettico che pur sopravvive in modo delicato.
Palato: Affiorano le note più canoniche di Laphroaig, con una torba decisamente più intensa rispetto all’olfatto,
con un’impressione di carboni spenti. Vi è anche una discreta sapidità, che ben contorna il ritorno delle fruttate ravvisate all’olfatto,
in questa sede più tenui e prevalentemente innestate sull’ananas, senza però escludere la pera. Infine, una decisa nota medicinale.
Finale: Lungo, dominato da torba e salinità, con la frutta a contornare il tutto.