Formato bottiglia: cl.75
Gradazione alcolica: 14,5% vol.
Il vigneto: è la nostra vigna di proprietà più grande (ca 5 ha vitati), ubicata a Monforte, che nel 2017 è diventata «cru regionale» sotto il nome Vigna Chiesa.
Nella Langa da molto tempo gira una legenda, una parte dei terreni di Monforte d’Alba fu “tagliata” fuori della zona di Barolo dopo il 1971
per poter incorporare un pezzo di terra del comune di Cherasco nella pregiata denominazione.
Si diceva che anche Vigna Chiesa prima di quell’anno faceva parte della zona del Barolo.
Dopo le prime vendemmie ci siamo resi conto che questa vigna produceva Nebbioli abbastanza diversi dei suoi «fratelli» delle Langhe.
L’ubicazione su questa collina esposta ad Ovest, ed i terreni «freddi» e argillosi attribuiscono l’inizio tardivo della vegetazione
e quindi anche la maturità tardiva del Nebbiolo.
Analiticamente parlando in termini di estrazione di polifenoli (tannini e colore) questo Nebbiolo «batte» alcuni Baroli e dopo
4 anni d’invecchiamento si confonde facilmente con esso.
Così nel 2014 è nata l’idea dello Stërmà - un Nebbiolo «fuori zona» ma dalle qualità di un Barolo - il nostro «Barolo nascosto».
Il vino: solo i migliori lotti, prodotti da questa vigna vengono imbottigliati sotto l’etichetta «Stërmà»,
proprio per mostrare meglio il carattere individuale di questo Nebbiolo.
Il nome: in lingua piemontese «stërmà» vuol dire «nascosto».
Una frase popolare nelle Langhe include anche la parola «nebbia», della quale proviene il nome della varietà:
«Vàte stërmé ‘nt la nèbia» vuol dire «Va e nasconditi nella nebbia», cioè «Sparisci!»