Formato bottiglia: cl.75 Gradazione alcolica: 13,5% vol. Doroverde nasce dalla ricerca di equilibrio tra il carattere vibrante del Verdicchio e la sua eleganza, tra la sua classica freschezza e bevibilità con una distintiva finezza. L’obiettivo è perseguito tramite il perfezionamento di ogni passaggio, dalla selezione delle uve – tutte dalle tenute Tombolini e raccolte a mano – alla cantina, dove il vino è affinato in acciaio e cemento. Il suo nome rimanda ai Dori, Greci da Siracusa fondatori di Ancona; ai colori delle campagne dei Castelli di Jesi e al loro frutto più conosciuto: il Verdicchio. La sua veste è bianca, come il calcare dei suoli che gli donano peculiare sapidità. La sua immagine è Staffolo, sotto la neve. Un filo d’Arianna attraversa il paese, un percorso reale ma anche una macchina del tempo che segue la vena di argille azzurre che unisce i luoghi da cui la famiglia Tombolini ha storicamente prodotto Verdicchio: Staffolo, Cupramontana e San Paolo di Jesi.
Classificazione Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore
Uve/Zona Produzione: Verdicchio in purezza (100%) / Staffolo - vigneti Tombolini Epoca di Vendemmia: III decade di settembre / interamente raccolta a mano Vigneto: Terreno collinare, argilloso nella parte più alta e più calcareo scendendo sul versante, Altitudine media 250 m.s.l.m. Esposizione: est. Guyot - 3.500 ceppi/ha. Resa: 70 q.li/ha (2kg pianta)