Formato bottiglia: cl.75
Gradazione alcolica: 6,1% vol.
La “Enkir” di Birra del Borgo è una birra speciale a tutti gli effetti e il suo segreto è tutto nascosto nel suo nome: enkir.
Questo grano antico, precisamente il primo ad essere stato addomesticato sulla terra, è il cereale protagonista per metà di questa bionda.
La restante parte è occupata dal malto d’orzo, ma gli aromi caratterizzanti del grano speciale vincono già dalla prima analisi olfattiva con soprattutto spezie leggere,
resina e frutta esotica.
Nel 2017 è stata premiata nell’European Beer Star Award come “migliore birra prodotta con cereali alternativi”,
a conferma del fatto che il coraggio di azzardare con le ricette, può certamente pagare.
Questa birra da grani speciali nasce da una collaborazione professionale, poi trasformatasi in amicizia,
tra Vincenzo Leonardo, patron di Birra del Borgo e il famoso mugnaio Felice Marino, dell’omonimo Mulino Marino, nelle Langhe.
La volontà di valorizzare ciò che naturalmente la natura offre è da sempre un must del birrificio laziale di Borgorose che, in questo caso, ha come protagonista l’enkir.
Questa birra è infatti brassata con il 55% di questo cereale, chiamato anche Triticum Monococcum, che ricorda il farro per le sue caratteristiche organolettiche.
Birra del Borgo con questa “Enkir” vuole riscoprire un gusto quasi perso, rendendolo protagonista di una birra leggera e delicata, a tutti gli effetti ‘quotidiana’.
Dal colore paglierino scarico e velato, presenta una schiuma biancastra, abbastanza fine e poco persistente.
Al naso sbucano aromi netti di spezie, resina e frutta esotica, con contorni di zucchero filato, frutta candita e malto.
In bocca è scorrevole, rivitalizzante e perfettamente equilibrata tra tonalità più morbide e afflati resinosi e maltati tipici dell’enkir.
Chiude secca e pulita, lunga e convincente.