Formato bottiglia: cl.75
Gradazione alcolica: 11% vol.
Un prodotto che riporta alla memoria la tradizione contadina di consumare il Prosecco col fondo a tutto pasto.
Conserva il naturale deposito di lieviti, mostrandosi nel calice lievemente velato, con bollicine fini e delicate.
Asciutto, fresco e sapido, al naso, oltre ai tipici caratteri varietali di mela e pera ben evidenti, ha sentori di litchi,
pesca bianca, caprifoglio, menta bianca.
Vigna
Da uva Glera proveniente dalla zona di Carpesica con giacitura sud-sud ovest.
Il suolo è argilloso calcareo, ricco dei residui di morena glaciale dell’antico ghiacciaio del Piave
che scendeva dalla sella del Fadalto tra il monte Pizzoc e il monte Visentin.
L’altitudine media è di 180 m s.l.m.. Il sistema di allevamento è a Sylvoz, con una densità di impianto media di 4200 piante per ettaro.
Nel corso della vendemmia le uve vengono raccolte a mano, a partire dalla seconda decade di settembre e la resa media è di 70hL/Ha.
Il clima è caratterizzato da inverni freddi ed estati calde non afose con buona ventilazione.
Notevole è l’escursione termica, specialmente nel periodo estivo.
Vinificazione
In bianco con pressatura soffice delle uve, la decantazione statica e la fermentazione secondo tradizione, in parte con lieve macerazione.
La rifermentazione in bottiglia avviene con l’aggiunta di mosto e si effettua solitamente con i primi tepori primaverili,
in genere poco prima o poco dopo Pasqua.
Bicchiere e servizio: Servire a 6-8 °C in calice ampio da Prosecco.
Evitare la flute. Potete scegliere se berlo limpido o velato: nel primo caso aprite la bottiglia e senza agitare versatela in una caraffa;
nel secondo caso versate il vino direttamente nei bicchieri, all’inizio sarà limpido poi sempre più ricco dei suoi depositi naturali.