La produzione di questo Gin si è interrotta nel 2000 con l’introduzione sul mercato del Tanqueray No.10.
In seguito si è verificata una piccola ripresa di produzione nel 2013 che si è però esaurita rapidamente.
Attualmente il Malacca è prodotto in edizione limitata negli U.S.A., mentre gli unici mercati che vantano una regolare distribuzione
di questo Gin sono quelli australiani e canadesi.
Il confezionamento è quello tipico di Tanqueray, con il sigillo di finta ceralacca di colore rosso nella parte bassa del collo della bottiglia.
Rispetto alla versione vintage (bottiglie ante 2000) è cambiata l’etichetta e per questo motivo queste produzioni, facilmente riconoscibili,
hanno raggiunto un costo davvero improponibile. La nuova etichetta evidenzia il carattere “esotico” di questo Gin, con riferimenti ai territori del
sud-est asiatico e l’indicazione delle tre botaniche caratterizzanti: la rosa, i chiodi di garofano e il pepe nero.
Bevuto liscio il Malacca incuriosisce più che ammaliare: al naso si nota un ginepro sottile e delicato, un mix di elementi floreali ci accoglie
invece quando lo assaporiamo. Si nota la rosa, sono presenti tratti citrici comunque ben amalgamati con il resto del bouquet che effettivamente riporta
a sensazioni speziate ma solo in retrogusto e in persistenza, senza nessun eccesso. Quello che colpisce è l’equilibrio di fondo e la sensazione di una certa
originalità nell’impianto aromatico. A livello di sapori le sensazioni secche compaiono in un secondo momento, mentre inizialmente prevale una
moderata dolcezza che si spande gradevolmente su tutto il palato.
FORMATO: 100 Cl
GRADAZIONE: 41,3%