Formato bottiglia: cl.65
Gradazione alcolica: 23% vol.
Tipologia: Liquore di mirto di Sardegna.
Aspetto: Colore chiaro con riflessi verdi- giallognoli.
Profumo: Al naso esprime molteplici profumi, oltre alla notevole presenza dell’olio essenziale del mirto si percepiscono
altri aromi tipici delle erbe aromatiche della macchia mediterranea, quali il timo, l’alloro, la salvia, il rosmarino e il lentischio.
Sapore: All’assaggio tutte queste fragranze si mescolano in un abbraccio di mirto molto elegante e dal sapore avvolgente e coinvolgente, dalle note vegetali.
Un braccio di ferro dolce-amaro molto raffinato, che conduce verso un finale estremamente delicato e ricco di ritorni mediterranei.
Curiosità
Il Mirto Bianco è una questione di tradizione, ingegno, passione e fantasia.
Spesso le grandi intuizioni nascono per caso. È stato così anche per questo prezioso liquore.
Un giorno come tanti la moglie di Silvio Carta provò a mettere in infusione alcune foglie di mirto avanzate dalla lavorazione della carne in cucina.
Le immerse nel distillato di Vernaccia, già produzione di famiglia da tempo, custodendo il composto per circa due mesi,
trascorsi i quali separò il liquido dalle foglie. Ora aggiunse, quindi, uno sciroppo fatto di acqua e zucchero.
Nacque così il Mirto Bianco. Il colore è bianco con riflessi verde-giallognoli, il profumo fortemente balsamico,
con un intenso richiamo ai fiori del mirto e il sapore molto delicato e saporito.
Ancora oggi Elio produce il Mirto Bianco come da tradizione di famiglia.