Formato bottiglia: 70 cl.
Gradazione alcolica: 51% vol.
RUM MISCELATO
DISTILLATO NEL 1999
IMBOTTIGLIATO IN SCOZIA NEL 2022
Un'edizione riparativa del Trinidad Rum: quella del 2021 ha lasciato un sapore amaro in bocca a causa dell'inaspettata perdita di gradazione alcolica.
Un'isola di velocisti, pirati, esploratori, l'arcipelago di Trinidad e Tobago è sempre stato un testimone silenzioso della storia dei Caraibi e del suo mare.
Tale timidezza è preservata di nuovo nell'edizione attuale.
Un rum silenziosamente autorevole, che risuona facilmente di whisky.
Una trave di sostegno intrisa di clorofilla e melassa che consente la successiva fioritura.
Riconosciamo sentori di sottobosco e quel profumo medievale che ricorda le navate delle chiese romaniche, o le note liturgiche iniziali di un antico libro le cui pagine si separano.
Questi aromi poi virano con grazia e leggerezza verso la vaniglia.
In realtà, questo è un gelato alla stracciatella con allusioni di liquirizia e frutta secca.
Complesso e completo, la sua modestia è forse più una consapevolezza di essere un grande spirito.
In bocca esplode in grappoli di bacche di ginepro e una dolcezza inaspettata e squisitamente delicata, a metà tra burro e miele.
Un finale in cui le note dolci si arrotondano e si addolciscono fino a liberarsi da ogni forma.
Il nostro inno alla libertà.

È più difficile mantenere l'equilibrio della libertà che sopportare il peso della tirannia.
Simon Bolivar