Formato bottiglia: cl.70
Gradazione alcolica: 30% vol.
Prodotto in Italia.
Aspetto: Testa di moro intenso con riflessi violacei e luminosi.
Profumo: Al naso esprime molteplici profumi, oltre al mirto intenso si sentono altri aromi di macchia mediterranea, erbe aromatiche, alloro, salvia e prugne in confettura.
Sapore: All'assaggio tutti questi odori si mescolano in un abbraccio di mirto molto elegante e avvolgente che padroneggia la bocca, soggiogata dalle note vegetali, in un braccio di ferro dolce-amaro molto raffinato, che conduce verso un finale giustamente secco e ricco di ritorni mediterranei.
Curiosità
Il mirto, è noto, nel mondo è sinonimo di Sardegna.
Ottenuto dalle sole bacche, bacche e foglie, bianco o rosso, la ricetta di questo antico liquore ha una storia ultracentenaria tutta sarda, risalente ai primi dell’Ottocento.
Dapprima messo a macerare in una miscela di acqua vite e acqua, poi, veniva aggiunto zucchero o miele per renderlo zuccherino e piacevole in bocca.
Ma è la famiglia Silvio Carta ad arricchirne la ricetta.
Nel terribile inverno del 1939 tra gelo e carestia, la popolazione di Baratili si salvò dalla fame grazie a quel frutto preziosissimo e abbondante, il mirto.
Così, la nonna di Elio, per esaltare la conservazione delle bacche, mise una manciata di frutti in un misurino di distillato di Vernaccia, già produzione di famiglia: nacque il primo liquore di tutti i tempi, a base di mirto.
Oggi Elio ha voluto produrne uno di altissima qualità, il Mirto Pilloni, che viene realizzato con la stessa antica ricetta di allora.