Formato bottiglia: cl.75 Gradazione alcolica: 13,5% vol. Uve: Nero d’Avola 100% Area: Salemi (TP) Origine del vitigno: Come molte altre varietà siciliane, è stato introdotto nell’isola ai tempi della colonizzazione greca. Oggi viene coltivato in quasi tutta la regione, ma è originario del siracusano. Il Nero d’Avola, infatti, è tradizionalmente chiamato anche calabrese, ma oltre lo stretto non vi è traccia di una sua presenza storicamente accertata. Il termine calabrese è stato spesso utilizzato nell’ottocento per motivi commerciali. I vini calabresi, infatti, venivano acquistati dai francesi, che li ritenevano particolarmente adatti per dare corpo e colore ai lori rossi.
In vigna Suolo: Medio impasto – calcareo Altimetria ed esposizione: Salemi 50m s.l.m. Sistema di allevamento: Controspalliera con potatura a cordone con 4 speroni Vendemmia: Manuale
In cantina Vinificazione: Le uve fermentano senza utilizzo di lieviti selezionati (fermentazione spontanea) in vasca con rimontaggi frequenti, svinatura dopo 10-12 giorni. Il vino cosi ottenuto effettua la fermentazione malolattica in vasca. Affina 6 mesi in bottiglia.
In degustazione Vista: Colore rosso amaranto con riflessi rubino. Olfatto: Profumi caldi di frutta matura marasche, visciole e prugne, confettura sotto spirito con una vena speziata dolce in cui domina la cannella. Gusto: Morbido e vellutato con sentori di bacca, ciliegia, prugna e nelle migliori zone presenta note speziate e balsamiche distintive.
In servizio Consigliato: In calici di grande dimensione, arrotondati e panciuti. Può essere stappato al momento, altrimenti un paio d’ore prima. Temperatura: 14-16°C