Denominazione: Barolo DocgVarietà: NebbioloAndamento stagionale: L’annata 2018 ha giovato di un inverno lungo e carico di precipitazioni: le temperatureinferiori alla media degli ultimi anni, hanno permesso una ripresa vegetativa della vite lenta e graduale, senza gelate primaverili.Grazie a precipitazioni frequenti e temperature non troppo elevate, oritura e allegagione si sono svolte in modo regolareed in condizioni climatiche ottimali, senza procedere ad alcun diradamento.Le operazioni di raccolta sono iniziate a ne Agosto e da ne settembre ci siamo dedicati al Nebbiolo per Langhe DocNebbiolo, Barbaresco e Barolo. Il tenore alcolometrico non si è rivelato eccessivo; unito ad una buona acidità, inoltre,garantisce un’ottima resa aromatica. Sia nell’area del Barolo che in quella del Barbaresco, legradazioni zuccherine sono aumentate nell’ultimo periodo della stagione garantendo un’accelerazione della maturitàfenolica: si è giunti al tempo di raccolta con maturità polifenolica eccellente acidità ideale. Abbiamo trovato in vignagrappoli in ottima salute grazie a un settembre ed un ottobre stabili e soleggiati. L’attesa ha premiato.I vini ora risultano armonici, dall’incredibile intensità olfattiva e vocati all’invecchiamento.Periodo della vendemmia: 16 Ottobre 2018Periodo di imbottigliamento: 14 Luglio 2021Note di degustazione: “Prodotto nel famoso vigneto Cannubi a Barolo, si presenta con il tipicocolore rosso granato con riessi aranciati. Bel naso espressivo con note balsamiche e di spezie dolci, lacui complessità è poi assicurata da aromi delicati di more e fragole di bosco, menta e viola. L’ingresso alpalato è eclatante, solido e compatto, seguito da una struttura morbida e ra nata che si trasforma versouno stile più slanciato e discreto nel nale, dove si incontrano tannini ra nati e moderatamenteastringenti. Il suolo di marne grigio-biancastre dei Cannubi ha conferito al vino grande eleganza ed unapiacevole nota minerale. È un vino che rivela un carattere aperto e che riunisce discrezione, classe e ranatezza, espressione di un terreno riconosciuto storicamente per le sue qualità. Benché di facileinterpretazione si potrà incominciare a bere già nel 2020, ha una buona capacità di invecchiamento chelo porterà senza problemi no al 2030. Si addice ad una cucina ra nata orientata a piatti gustosi edarricchiti dal tartufo ed alle carni rosse nobili con cotture lente”. (Dogliani, Giugno 2017 – Paolo Basso- “Miglior Sommelier del Mondo” nel 2013).Gradazione alcolica: 14.5 %